Vincenzo Corsaro
- 10/08/2023 13:05:00
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[...]E la calma che infonde la voce del "Maestro", della "Grande Mente" che così parla:
<< Luomo ha molti interessi... ma questi interessi in pratica cosa sono? Accrescere i propri interessi non vuol dire accrescere se stessi, ma essere schiavi di irraggiungibili miraggi! La fottuta società dei "consumi" vimprigiona e più passano gli anni, più vaccorgete di non avere il tempo dessere voi stessi! Vorreste fermarvi a riflettere, ma non potete!... ne andrebbe di mezzo la vostra situazione "reale"! Cosa fare? Forse trovando gli altri troverete voi stessi! Siate aperti e scoprirete gli amici. La terra è piena di voci ed ogni voce può essere amica, anche se non saprete mai da dove provenga. La vostra forza deve essere nella vostra convinzione di esistere! La vita è meravigliosa! Il tutto ha avuto bisogno di voi per essere il "Tutto"! Siamo più che mai importanti. Innalziamo la nostra mente alle distanze ed agli spazi dellUniverso e cerchiamo dimmaginarlo. Non pensate dessere solo granelli di sabbia in una immensa spiaggia, perché siete vivi, siete luce, siete forza vitale, siete intelligenza! Tutto luniverso è permeato di questa intelligenza, di questa convinzione desistere. Ogni organismo racchiude la sua idea del "Tutto" e tutto lUniverso è in esso. Cercate la vostra maturità! Trovatela! Quanto ti dico, fa parte di un nostro preciso dovere! Non alienatevi inutilmente, costringendo chi "vive più di voi" a prendervi per mano e guidarvi verso la meta. E tu, non essere triste! Anche se sei materia vivente e pensante, hai forza e volontà e so che per mezzo di questultima vorresti dimenticare quel volto che tha seguito, e lo potresti fare. Non farlo! Amala! Anche lei è sola e ha bisogno daiuto, di qualcuno...>>
Ma è lei che non vuol credere più, è molto delusa, come me e ormai non crede più nella vita, neanche in me che le voglio bene. Maestro, aiutami tu! Io non posso costringerla, ma vorrei convincerla che quel che le ho detto è vero, adesso sta a lei credermi o no e non so se potrei portare a termine la missione che mhai affidato se lei non fosse accanto a me, perché credo che non potrei fare a meno di lei... e se lei non dovesse... fa chio resti qui, fino a quando la mia materia si sarà putrefatta e la mia mente cessata dessere: perché non vorrei ritornare più sulla terra e soffrire, preferirei espiare qui i miei giorni, solo, come ho sempre desiderato!
<< Non devi arrenderti, anche se soffrirai, devi lottare e combattere, perché se ti fermi è finita! Tenta di nuovo, può darsi che lei si convinca che tu non menti. Aiutala a credere, ad aver fiducia in chi le è vicino, perché questo fa parte anche del tuo dovere e che la vita non è solo come lhai descritta tu! Voglio che tu sia felice, come gli altri, non devi abbatterti, non devi cadere, lotta per quel che hai sempre desiderato anche se lhai negato e in esso troverai te stesso...>>
Farò quanto mi sarà possibile, ma non credo che per me ci sia speranza... non ce nè mai stata!
<< La speranza è la fiamma che tiene accesa la vita, nonostante sulla terra non si parli daltro che di guerre, duccisioni e di barbarie dogni tipo! Dovè la vostra civiltà? Cosè tutto questo? I capi di governo, i generali, i politici, dovrebbero essere tutti psicanalizzati...>>
La realtà che mi circonda mi opprime e per non soffocare, a volte mi elevo al di sopra di essa, perdendomi nei miei pensieri, anzi... illusioni. Tutto ciò che penso non succede mai, non chio pensi cose assurde, anzi... ma non accadono lo stesso e allora affogo in esse per non sentirmi più prigioniero e vittima. Eppure lotto, i miei sogni di libertà e uguaglianza sono più vivi che mai, cosa posso fare per cambiarla?
<< E molto semplice, guardati dentro e intorno e capirai...>>
Grande Mente, non saprei da dove cominciare: da quelli che mi stanno vicino, o da quelli che non sanno nemmeno chesisto? Perché quelli che abitano in quel paese ai piedi dun grande vulcano sono miopi, non vedono oltre i loro meschini egoismi, non sanno ciò che cè intorno a loro: la miseria, la fame, lodio, la vendetta, la brama duccidere che opprime il loro cuore, il desiderio duscirne fuori ed essere per loro solo un lontano passato. Quelli che non sanno nemmeno chesisto forse sono peggiori: oltre a sfruttare lignoranza della povera gente, alimentano nel loro cuore tutte quelle forze che potrebbero rivolgersi contro di loro. Ma perché non provano, anche per pochi minuti, a mettersi nei panni di quella povera gente? Perché non provano a soffrire come loro, a patire la loro fame, a covare lodio, la vendetta, lassassinio, perché non lo fanno? Credono di risolvere tutto con il loro "Paternalismo"? Perché non cercano di tradurre in atto le loro promesse? Perché se un giorno decidessimo di fargliela pagare, per loro sarebbe finita. Per il loro lurido egoismo rischiano dannientare il pianeta che li ha visti crescere come un padre che tutto dà di se per il bene dei suoi figli. Perché se quel pianeta dovesse sgretolarsi, dove andrebbero a vivere? Sulla luna forse? o su qualche altro pianeta? Fratelli, insorgete. Annientate questi miserabili, cacciate i padroni, i militari che della guerra hanno fatto la loro religione. Combattete tutti sotto la bandiera della libertà, perché la vita è breve e voi non dovete morire da schiavi, ma da uomini liberi, coscienti, maturi. Perché vi lasciate sfruttare così ignobilmente, senza limiti, senza che voi vi opponiate? Perché non vi guardate interiormente e vi dite che tutto è sbagliato, che in fondo la vita non è come voi desiderate? Perché non dite basta, è ora di smetterla, di finirla con queste angherie, con questi soprusi ed è ora dinnalzarci a rango di veri uomini e non essere più sotto-uomini, automa, bestie da soma? Perché non dite che i razzisti debbono essere debellati e che i neri sono migliori di loro? Perché non dite che la guerra è un sanguinario mezzo per far soldi? Perché non vi svegliate? Finitela col vostro passivismo, fate sentire la vostra voce, la vostra forza e lottate, lottate perché la vita è breve e dopo non ci sarà che il nulla... Scusami Maestro, mi sono lasciato andare, ma non ho potuto farne a meno, dovevo dirlo, gridarlo, come vorrei gridare chio amo quel volto, che non le ho mai mentito, che anchio ho bisogno di qualcuno, di lei...
<< Calmati, a volte fa bene sfogarsi. Lo so che la vita è stata molto avara con te, tha privato di tutte le sue cose migliori, tha lasciato solo le briciole, e forse neanche quelle. Ma è ora che tu e gli altri incominciate a cogliere i frutti allalbero della vita, che anche voi vi cibiate delle sue migliori sostanze, che non vegetiate, ma viviate comè vostro diritto perché la vita è breve in confronto al continuo fluire del tempo che tutto travolge, che lascia sulla sua scia i più deboli. Aiutate questi deboli a diventare forti e poneteli alla guida del tempo, non lasciateli più indietro, siate tutti nello stesso cerchio. Ricordati unaltra cosa, non tutte le voci sono meschine e voi dovete cercare le più umili, le più semplici, perché loro sono le migliori, le più vere e non delle eco ingannevoli. Potrete vedere chiaramente il suono uscire dalla loro bocca, un sorriso apparire sulle loro labbra, una luce risplendere nei loro occhi, le orecchie sempre aperte, le mani sempre pronte ed anche la loro vita, ma dovrete liberarle dalle catene dellignoranza e della superstizione...>> Da "Viaggio dentro luomo" che avevo scritto nel 1973
Perdona la lunghezza ma è un argomento che mi sta molto ma molto a cuore. Molto bello e profondo ciò che hai scritto e naturalmente condivido in pieno. Non dobbiamo mai mollare. Ciao :)
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